Thursday, April 23, 2009



Lettera aperta ad un amico



Caro amico mio,tutti sanno, ovviamente,che cosa sia la speranza.

Se un pensatore e un visionario come noi che ha dato tanto rilievo al principio della speranza,lo ha fatto a ragion veduta.

È proprio nell’aver speranza che consiste la coscienza umana e la certezza della vita.

Per questo ritengo che il pessimista manchi un poco di onestà: egli non potrebbe affatto essere,se fosse privo di speranza.

Che cosa sia "essere", come possiamo noi porci dinanzi alla sofferenza che non meritiamo,rimane un enigma:come può il tempo, che è presente, passato e futuro, essere un tempo unitario,se possiamo vedere sempre solo il presente?

Ciò richiede una distensione pacata e serena dell'animo,una capacità dello spirito di distendersi...ed è proprio questa che chiamiamo coscienza.

Si può considerare Dio responsabile della fame e della povertà.

Del fatto che Carlo Talamo uomo di immensa sensibilita' non sia piu'da tempo ormai tra noi...

Si può negare Dio, per il fatto che non si fa vedere e non fa nulla per evitare le disgrazie.

Si può prendere in prestito Dio in determinate occasioni: serve per le festività ed esige le imposte.

Si può voler aver Dio sono per sé stessi e non riconoscere davanti a Dio chi la pensa in modo differente.

Si può utilizzare Dio per ottenere potere, dicendo che l'autorità viene da Dio.

Si possono condurre guerre in nome di Dio, maledire uomini, ucciderne e dire, che questa sarebbe la volontà di Dio.

Si possono camuffare violenti assalti e aggressioni in "crociate" tramite l'urlo "Dio lo vuole!" e scrivere sulle uniformi dei soldati "Dio è con noi....Alla stessa stregua possiamo imprecare Dio e gridargli...Perche'io?

Cosa ho fatto per meritare tanto....?

Perche'ora quando meno me lo aspettavo?

Eppure io penso che tutto questo,accade al di la' e senza Dio*

.Non si può"fare"nulla con Dio, né utilizzarLo né sfruttarLo, in quanto Dio è Amore, e a ciò può prendere parte solo chi lascia divenire grande in sé stesso questo Amore.

Si difende la verità non facendo soffrire l'avversario, ma prendendo la sofferenza su di sé.

Cio'cha da una parte viene amaramente tolto con una mano che ci appare impietosa,dall'altra prima o poi riverra'restituito con la magnanimita'di un cuore e un anima grandi!!!

Si caro amico nessuno avrebbe potuto sia pur lontanamente supporre o immaginare quanto accaduto a te e a quanti hanno la sensibilita'per percepire i "disastri"dell'anima non rimane altro che una desolante presa d'atto di coscienza che,a mio avviso,comunque non e'il volere di Dio.....ma il lento e casuale fluire del destino che ondivago va di qua e di la'senza preoccuparsi molto dei nefasti danni causati dal suo passaggio...

Come un uragano!

Abbi cura nel contempo di te, della tua splendida Harley e circondati solo di chi in fondo ti merita.....


Il tuo fedele amico

Guglielmo

tratto da : Amici di Carlo Talamo

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