11 September 2006: New York
.....cosa dire di questa giornata......iniziata con il sole e il frescolino di un Settembre che sta per farsi sentire....prepararsi per andare al lavoro, farsi la barba e la doccia alla mattina, bersi un caffe' con calma leggendo il giornale, godersi i primi raggi di sole che bacian la tua pelle..... un brivido leggero di freddo / caldo...... accendere il server e vedere le e-mail ricevute.....
Ed un ricordo affiora.....11 settembre di 5 anni fa........ quando in una giornata iniziata con il sole e il frescolino mattutino, c'eran quasi 3.000 persone con dei sogni, con dei progetti, con le rispettive famiglie.... con i figli......
Per non dimenticare mai cio' che il mondo ( inerme) ha potuto seguire, ha potuto piangere, ha potuto non capire durante quella lunga mattina di Settembre......
Quella tragedia immane.
Qualcosa che neanche nei copioni dei film hollywoodiani si potrebbe scrivere.... per l'esagerazione, l'impeto, l'impossibilita' di credere che qualcosa del genere possa essere frutto della mente (malata) di un essere umano.....
Tante cose cambiano in cinque anni.... ma alcuni ricordi indelebili, come lacrime, non finiscono negli archivi..... e vivono insieme alla nostra esistenza, facendoci assaporare quell'amaro in bocca frutto dell'odio e della ingiustizia.
Ognuno di noi, guardando '' The American Flag '' potrebbe fare tanti pensieri sulla liberta'..... ma sicuramente guardando quella bandiera a stelle e a strisce, ci si ricorda / ricordera' delle vittime ingiustificate di un mondo che, in cinque anni non e' cambiato.
L'odio esiste.
Esistera' sempre se......negli occhi dei nostri figli non verranno inculcati quei valori di giustizia, di equita', di tolleranza ma soprattutto di convivenza......
Si combatte per qualche ideale........
Si muore senza un perche'.....
11 Settembre 2001 : 2.749 sogni, desideri, idee, mani che ti salutano, bocche che ti sorridono, voci che ti parlano, sguardi che si appoggiano li...su Ground Zero, sugli Stati Uniti d'America, sul Mondo intero.
Per non dimenticare.
11 Settembre 2006
Vegas De Laroja
1 Comments:
Mi chiamo Alex e sono nel corpo consolare Americano in Italia.
Guardando il tuo blog, oltre al fatto di essere appassionato come te di Harley Davidson, ho potuto leggere la tua riflessione su NY.
Ti ringrazio del tuo scritto e mando un caloroso saluto a te, Alex.
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